Quella sera dorata - Biblos Monterosi

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Quella sera dorata

BIBLIOTECA > Gruppo di lettura > 2010
Quella sera dorata

di Peter Cameron

Data: 29 novembre 2010

Presenti: Caterina, Serenella, Anna Rita, Enzo, Fabrizio, Miriam, Manuela, Guido, Marina

Titolo libro: Quella sera dorata

Autore: Peter Cameron

Commenti:

A Caterina il libro è piaciuto moltissimo. Il lettore è catturato dalle vicende che evolvono. Anche i personaggi, che pure sono molto pochi ma “dipinti” bene, evolvono. Bellissime raffigurazioni di luoghi. Anche la traduzione è molto ben fatta. Anna Rita ha letto il libro in poco tempo perché “prende”. I personaggi sono tratteggiati in modo che è facile immaginarseli. Bella la figura di Caroline.

Miriam nota che anche il film ha reso bene i personaggi e la raffinatezza del dialogo. E’ un film che non delude dopo aver letto il libro. Riferisce che Cristina e Bianca, che stasera non sono presenti, non lo hanno considerato un gran romanzo.

Enzo dice che all’inizio questi personaggi lo lasciavano perplesso. Poi piano piano, un mondo gli si apriva davanti. L’incontro a teatro di Caroline con Deirdre gli ha ricordato un incontro particolare che ha vissuto.

Serenella, che pure ha apprezzato il romanzo, ne legge un breve passo significativo.

Fabrizio definisce il testo un buon libro. Lo aveva preso all’inizio come un libro “leggerino”, poi ha notato che abbondano dialoghi interessanti. Finito il libro, comunque, dice di non essere riuscito a capire due cose: a)Perché le donne vivono tutte nella stessa casa b)Perché uno dei personaggi si uccide. Dice di aver letto il libro in pochissimo tempo di averlo trovato ben scritto, però non lo ha commosso e neppure arricchito intellettualmente.

Miriam risponde che il luogo (l’Uruguay) è molto importante. Lì e solo lì è possibile quella convivenza di cui ha parlato Fabrizio.

Enzo, parlando dell’arricchimento che un libro può dare dice che c’è un arricchimento emotivo che si ha quando si sente qualcosa di nuovo che attira, come ad esempio un sogno, un senso di smarrimento.

Miriam mette in evidenza nel libro il dialogo, espresso con un linguaggio colto, raffinato, elegante… Anche questo è arricchimento. Il romanzo, non eclatante nella trama, è un libro di sentimenti non scontati.

Anna Rita dice che quando legge un libro si lascia andare, non si pone tante domande. Aver letto il romanzo in due giorni vuol dire che era avvincente nella sua atmosfera surreale.

A Manuela il libro è piaciuto moltissimo. All’inizio non lo considerava, poi la vicenda l’ha presa. Tutti i personaggi le sono piaciuti. Enzo, infine, si chiede perché mentre tutti i personaggi trovano una destinazione, solo Adam non la trova.

Secondo Miriam il motivo sta nella sua scelta.
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