Presentazione libro Claudio Zuccaro
ATTIVITÀ > 2023
Presentazione libro di Claudio Zuccaro
Ventaglio futurista
Il giorno 27 gennaio 2023 presso la biblioteca Biblos ha avuto luogo la presentazione della raccolta di poesie intitolata “Ventaglio futurista” del prof. Claudio Zuccaro, pubblicata nel 2021 da Aracne Editrice.
Dopo il benvenuto del presidente dell’Associazione Biblos-APS, Amm. Edoardo Giacomini, l’incontro è stato moderato dal dott. Marco Costantini, il quale con le sue domande ha dato modo di conoscere a fondo il rapporto dell’autore con la sua scrittura, che si rivela invero piuttosto complessa e nella quale si intrecciano tutti gli interessi dell’autore, tra cui la filosofia e perfino la paleontologia.
Interessante il significato del titolo del libro, in cui il ventaglio richiama il soffio vitale già presente in varie culture antiche, come quella dell’antico Egitto ove il faraone era spesso raffigurato con un ventaglio che ne alimentava lo spirito vitale, mentre l’idea futurista è un richiamo alle avanguardie artistiche che danno un’idea di rottura con il passato per il desiderio di proporre un’arte nuova.
L’autore usa normalmente poesie lunghe, dai colori molto forti e accenti molto spiccati. Nelle sue liriche egli attribuisce molta importanza al linguaggio, in un’epoca in cui nell'uso quotidiano esso viene spesso bistrattato, semplificato, ridotto, banalizzato. L’arte invece, in qualunque forma venga espressa, possiede ancora per l’autore una forza della parola, con la quale egli cerca di mettere insieme espressioni culturali diverse che si richiamano alla filosofia, all'arte, alle citazioni.
La selezione delle poesie di cui è stata data lettura ha rispettato la suddivisione nelle tre distinte sezioni di cui il libro si compone. La prima sezione, chiamata La caduta, è a carattere generale, nella quale l’autore parla del presente per rapportarsi a un mondo metatemporale legato all'assoluto e all'infinito, spaziando tra ermetismo ed espressionismo. La seconda, nominata Sarai il tu, è una raccolta di poesie d’amore nella quale il linguaggio cambia diventando molto più accessibile e immediato. La terza, definita Sala giochi, contiene poesie che, prendendo spunto dal contenuto di un videogioco, diventano una sorta di metafora simbolica del presente, in una chiave politica della nostra società ove dominano spesso l’omologazione culturale e nuove forme di conformismo.
L’incontro, svoltosi di fronte a un numeroso pubblico di qualità che, anche attraverso interessanti riflessioni, ha dimostrato di aver apprezzato la presentazione e i temi trattati, ha ospitato altresì alcuni quadri ispirati al tema del “ventaglio” realizzati dal Maestro Silvano Moretti e dalla pittrice Jennifer Venanzi.
Servizio fotografico curato da Daniele Limongelli