La cerimonia del massaggio - Il vecchio e il mare - Biblos Monterosi

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La cerimonia del massaggio - Il vecchio e il mare

BIBLIOTECA > Gruppo di lettura > 2016
La cerimonia del massaggio

di Alan Bennett


Il vecchio e il mare

di Ernest Hemingway


Data: 11 gennaio 2016

Presenti: Caterina, Serenella, Fabrizio, Maria, Anna Rita, Enzo,
                  Marina

Titolo libro: La cerimonia del massaggio
Autore: Alan Bennett

Titolo libro: Il vecchio e il mare
Autore: Ernest Hemingway

Commenti:

Enzo fa presente che il titolo originale del libro “La cerimonia del massaggio” è “La posizione delle mani”. E’ un breve romanzo caratterizzato dal tipico humour britannico. Descritta molto bene la figura del Pastore.

Anna Rita definisce il libro una cosetta per lei molto simpatica.

Enzo rileva alcuni tratti in cui c’è una critica di un certo tipo di società e del “misticismo” di alcuni.

Fabrizio dice di non averlo capito.

Serenella confessa che il libro, pur scritto in modo piacevole, l’ha lasciata indifferente. Questo humour inglese non le dice molto.

Neanche Fabrizio riesce a percepire questo tipo di ironia. Nota alcuni aspetti sgradevoli.

Maria è rimasta stupita dal modo in cui viene presentata l’omosessualità nel romanzo.

Marina l’ha trovato apprezzabile per la critica ironica, un po’ feroce per la verità, dei “VIP” e di una certa parte della chiesa anglicana.

Riguardo a Il vecchio e il mare, Anna Rita ha avuto all’inizio un’impressione ottimistica, che però sfumava presto in un crescendo angosciante. La lotta con la natura si svolge sempre più coinvolgente, fino ad un esito mortale. Il vecchio ha comunque vinto, anche se non è riuscito a portare a casa altro che pochi resti del suo fortissimo avversario, per cui prova dispiacere.

Enzo dice di averlo letto molti anni fa e di averne avuto un’impressione profonda. In confronto con romanzi corposi questo piccolo libro tratta una vicenda secca, ma nella sua brevità è una piccola epopea che ha un solo protagonista. Suggestivo per lui è lo stile asciutto che crea una atmosfera poetica.

Per Caterina c’è un abisso tra questa e altre opere belle di Hemingway. Il racconto è monocorde. C’è l’esaltazione della dignità del vecchio che si cimenta in questa sfida. C’è un senso di solitudine. Però non le è piaciuto, lo ha trovato ripetitivo.

A Serenella invece è piaciuto. L’aveva letto in inglese e questo l’ha molto aiutata a entrare nell’atmosfera del romanzo. Molto belle per lei è la figura del ragazzo.

Fabrizio lo giudica molto positivo. Nonostante i termini tecnici non annoia. Il ragazzo vuole bene a Santiago tanto più in quanto non ha fiducia nel padre pessimista. Il vecchio invece vive in condizioni poverissime ma non perde mai la speranza di poter prendere un grosso pesce che può sfamare molta gente.

Anche a Maria il libro è piaciuto soprattutto ora che l’ha riletto dopo parecchio tempo ed ha potuto apprezzare molti particolari.
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