Il negozio di musica
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Il negozio di musica
di Rachel Joyce
Data: 7 gennaio 2019
Presenti: Serenella, Caterina, Fabrizio, Maria, Annarita, Enzo, Marina
Titolo libro: Il negozio di musica
Autore: Rachel Joyce
Commenti:
Serenella dichiara subito che il libro è molto bello. Fa venir voglia di ascoltare musica. La storia è intrigante
ed è molto delicato il rapporto d’amore che si intreccia tra i due protagonisti, Frank e Ilse, che dopo
vent’anni si ritrovano. Protagonista vera è in realtà la musica. La scrittura è simpatica e il romanzo si legge
con piacere.
Fabrizio ha trovato interessantissimo, nel libro, il riferimento ai brani musicali di generi molto diversi, ma
tutti scelti dall’intuito di Frank, come terapia per le sofferenze e le aspirazioni nascoste dei “clienti” del
negozio di musica. Bellissimo alla fine, il passo sull’Hallelujah di Haendel. Il romanzo si legge molto
facilmente e ricorda a chi legge il fascino e il potere della musica. Gli ha fatto ricercare i suoi vecchi vinili. Gli
è piaciuto tanto tanto.
Maria dice che il libro è molto bello, delicato: le ha ricordato un negozio che aveva visto a Londra. Un
personaggio particolarmente invadente nel romanzo è la madre di Frank. Anche a Maria il libro è piaciuto
molto.
Annarita è d’accordo nel giudicare positivamente il libro che, riferisce, è piaciuto molto anche a Cristina,
che oggi non è presente. Unico rilievo da parte di Annarita è la sensazione che nell’ultima parte l’Autrice si
sia un po’ persa.
Enzo dice che il libro gli è piaciuto. Tutti i personaggi sono interessanti e ben caratterizzati. La trama è lunga
e ricca di avvenimenti. Si segue con interesse. Al centro del racconto ci sono tre grandi amori: il primo,
l’amore di Frank per la musica, poi quello per Ilse, che Frank non riesce ad esprimere, infine quello di Ilse
per Frank. E’ una fiaba moderna di sapore antico, ma eterno come l’amore per la musica. Il commento della
storia è la scelta dei brani musicali, che accompagnano le vicende come una colonna sonora. Il negozietto,
nella sua quasi trascurabile realtà, in una strada senza uscita di un quartiere degradato, diventa un gioiello,
una rassegna viva di opere d’arte.
Caterina conclude questa serie di giudizi con una valutazione anch’essa positiva, notando che i personaggi
surreali del romanzo acquistano vita nella musica. Il passato dà consistenza a Frank. Il personaggio più vero
è Peg, il più autentico è Maud. La vera divinità è la musica.