Aracoeli - Viaggio alla fine del millennio
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Aracoeli
di Elsa Morante
Viaggio alla fine del millennio
di Abraham Yeoshua
Data: 29 settembre 2010
Presenti: Serenella, Fabrizio, Anna Rita, Bianca, Cristina, Enzo, Guido e
Caterina
Titolo libro: Aracoeli
Autore: Elsa Morante
Titolo libro: Viaggio alla fine del millennio
Autore: Abraham B. Yehoshua
Commenti:
Si discute su “Aracoeli”.
Serenella: Lettura faticosa, interrotta e ripresa, dominata dallo squallore. Apprezza
però gli excursus memoriali, tra i quali qualcuno è gradevole.
Il problema del protagonista consiste nel non accettarsi e la crisi esplode quando
anche la madre sembra rifiutarlo.
Fabrizio: I due argomenti basilari sono il rapporto tra madre e figlio e l’omosessualità
del protagonista.
Apprezza la ricerca dell’identità del giovane, nella visitazione dei luoghi dove la madre
ha vissuto.
L’omosessualità del protagonista è la naturale conseguenza del rapporto con la madre,
che avrebbe desiderato una bambina al posto suo. Attraverso l’acquisto degli occhiali,
Manuel è costretto a vedere la realtà, prima sfumata dal difetto visivo.
Anna Rita concorda con Serenella: molto pesante soprattutto la parte centrale.
Bianca: Opera pesante, non gradevole e squallida.
Cristina: giudizio positivo: un’opera vera, che esprime il dolore del protagonista e lo
comunica al lettore.
Ben descritti i sentimenti.
Caterina: Il rapporto madre-figlio ha un suo sviluppo; l’omosessualità è subita,
accettata e vissuta come l’unica realtà del protagonista, che vive da inetto.
Si discute poi dell’opera di Yehoshua: “Viaggio alla fine del millennio”.
Serenella: Opera avventurosa, soprattutto nella prima parte, e gradevole, che
ricorda, in parte, E. Salgari.
Buona la caratterizzazione dei personaggi, ben presentato il rapporto con le due mogli
e tra il protagonista e il nipote.
Fabrizio: Ha letto solo le prime pagine; non è riuscito a procedere nella lettura.
Anna Rita: Apprezza l’ambientazione, e la descrizione dei personaggi e la loro
caratterizzazione.
Bianca: L’opera mette in evidenza lo scontro irrisolvibile tra Oriente e Occidente.
Cristina: Libro molto bello, che comunica infinite sensazioni attraverso le descrizioni
capillari.
Il protagonista è ben rappresentato. Nel rapporto tra Oriente ed Occidente, il secondo
influenza, in parte, i desideri della seconda moglie. Ben caratterizzati i personaggi
femminili.
Enzo: Opera interessante, originale sia nella storia che nella struttura narrativa.
L’azione è diluita in moltissime osservazioni: il millennio, citato nel titolo, esula dalla
vicenda del protagonista.
Il viaggio simboleggia la saga abramitica e quella dell’ebreo errante.
Il protagonista, alla fine, ritrova l’unica moglie, la prima, dopo la morte della seconda
moglie.
Il tema portante è il commercio e la tutela del patrimonio, tipici degli ebrei e
considerati come un dono divino.
Nella struttura, il libro si presenta come una piccola epopea etnico-familiare, volta
ad esaltare valori religiosi e culturali. I fatti sono la naturale conclusione delle
elucubrazioni dei personaggi.
La mancanza di discorsi diretti comporta il filtro che l’autore opera nel riferire i
pensieri dei personaggi e rende pesante la lettura.
Caterina: Opera priva di trama, accettabile solo in alcuni episodi, pesante
nell’insieme.