La storia di San Michele - La donna che annusava le librerie
BIBLIOTECA > Gruppo di lettura > 2018
La storia di San Michele
di Axel Munthe
La donna che annusava le librerie
di Kempes Astolfi
Data: 21 maggio 2018
Presenti: Serenella, Fabrizio, Caterina, Annarita, Enzo, Marina
Titolo libro: La storia di San Michele
Autore: Axel Munthe
Titolo libro: La donna che annusava le librerie
Autore: Kempes Astolfi
Commenti:
Secondo Annarita la Storia di San Michele è un libro molto ricco, bellissimo. Scritto molto bene, scorrevole.
L’Autore è molto bravo: racconta con ironia, a volte con spunti comici. Descrive il dolore, la passione: è la
sua vita. La vita avventurosa di una persona generosa, poetica, a volte dispettosa. E’ un racconto completo.
L’azione spazia tra vari paesi. Si dice che Axel Munthe abbia narrato la sua vita spinto da Henry James.
Fabrizio è arrivato a metà, ma concorda con quanto ha detto Annarita. Fino a questo punto gli è piaciuto
moltissimo.
Annarita nota il rapporto particolare del protagonista con gli animali, soprattutto con gli uccelli.
Caterina, che non l’aveva letto precedentemente dice che si era formata troppe aspettative leggendo la
presentazione. Ha perciò avuto una delusione: immaginava una storia con recupero del passato e
proiezione nel futuro. Non ha visto grandi cose, anzi ha notato che in ogni situazione l’Autore sconfina
nell’egotismo, presentandosi sempre come una persona eccezionale. Non le è piaciuto, a parte le
descrizioni della natura di cui riconosce la bellezza.
Passando al libro di Kempes Astolfi: La donna che annusava le librerie, ne parla Serenella, che lo definisce
gradevole, ben scritto. Le è piaciuto anche se, a tratti, le è sembrato un po’ melenso.
Annarita non è d’accordo su quest’ultimo punto. Ha trovato il romanzo simpatico e giudica molto belle le
descrizioni di tutte le librerie dei vari paesi attraversati dalla protagonista.
Enzo definisce il libro interessante e gradevole, anche se non è facile, secondo lui, giungere ad una
comprensione della vicenda. Capitoli e librerie si alternano frazionando il racconto. La chiusura è interrotta
per creare una suspense, anche il finale resta aperto. Ha notato alcune stranezze. Non gli è dispiaciuto ma
forse non l’avrebbe comprato.