Premiazione concorso poesia - Biblos Monterosi

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Premiazione concorso poesia

ATTIVITÀ > 2024
1° Premio letterario Biblos Monterosi 2024
Presentazione romanzo di Alessandro Maurizi
"Gli invisibili di San Zeno"


Nell’ambito delle iniziative culturali promosse nel corso del corrente anno, l’Associazione Biblos-APS, in collaborazione con Vitale Edizioni Sanremo e con il patrocinio del Comune di Monterosi, ha indetto il “1° Premio letterario Biblos Monterosi 2024” per poesia contemporanea edita e inedita. Questo Premio letterario inaugurerà il cosiddetto Muro della Poesia che sarà allestito nella facciata esterna della Biblioteca di Monterosi. Per l’occasione, la targa che intitolerà il Muro della Poesia e la targa dedicata al vincitore di quest’anno sono state decorate a mano su piastrelle in ceramica dalla prof.ssa Serenella Mortillaro.
La partecipazione al Premio, la cui scadenza era fissata al 15 luglio 2024, era aperta a tutti e prevedeva l’invio di un massimo di due poesie a tema libero.
La Giuria, composta da Loriana Lucciarini, in qualità di Presidente, Milvia Faccia, Cristiana Santi, Anna Maria Piezzo e Anna Rita Forghieri, nel rispetto del regolamento del concorso, ha giudicato vincitrici le seguenti poesie, per le quali è stato anche previsto un premio in denaro:      [CLICCA SUL TITOLO PER LEGGERE IL TESTO DELLA POESIA]
        «Dalla ritmica delicata e dolce, come il suono della risacca d’estate, Franco Casadei con “La poesia, la sua voce” ci conduce agli infiniti
          modi di declinare versi e al senso profondo che spinge l’anima dei poeti a trasformare emozioni, immagini e ricordi di vita vissuta in
          poesia. “LA POESIA NON È FUGA / È UN VOLO / TRAVALICA LE COORDINATE DELLO SPAZIO VERSO ORIZZONTI IGNOTI / NELLA
          SPERANZA DI UN’AURORA”. Questo passaggio rende bene il senso stesso del fare poesia. L’arte in versi, infatti, travalica lo spazio,
          coltiva la speranza e non è mai, dunque, fuga ma è sollievo. La poesia è fonte di luce, offre un battito di cuore impavido, rende forti gli
         ideali e regala luce, anche quando la vita opprime con il suo carico di violenza e disperazione. Le suggestioni visive ci permettono di
         stagliarci in volo, elevando la nostra anima oltre le quotidiane pene, verso il blu del cielo e la luce della speranza.»
         «Franco Fiorini, con la sua struggente poesia “Non è deriva”, decanta l’amore vero, fatto di piccoli gesti, di felicità vissuta nel quotidiano.
         Verso dopo verso, il poeta ci racconta di un sentimento capace di resistere nel tempo, stagione dopo stagione e che, anche nel
         momento più buio, rinnova il legame travalicando spazio e tempo, installandosi nel per sempre. Il componimento poetico, fatto di parole
        selezionate e cesellate una ad una con certosina pazienza, dà vita a un mosaico verbale intriso di malinconia. “ORA C’E’ DA CURARE IL
       GELSOMINO / FIORE OSTINATO CHE NON VUOL MORIRE”. La chiosa finale fa vibrare le corde del cuore, emozionando.»
        «Marco Polverini nel suo “Festa non Festa” gioca con le parole, le libera dai soliti significati e apre loro la via per realizzare una forma
        espressiva originale che funziona bene, sia per struttura poetica, caratterizzata dal giusto dinamismo e giusto ritmo, che per costruzione.
       “È FESTA, SI RIDE. / DANZARE SENZA MANIERE / È LA MANIERA. RIDERE È CEDERSI AL VUOTO. / DANZARE PERCHÉ SOLO QUESTO /
        OGGI C’ERA CHIESTO”. Lo stile personale emerge con chiarezza: le parole si accavallano e si ripetono, tuttavia lo fanno con aspetto e un
        senso nuovo, un intento diverso dal precedente, quasi a spezzare stereotipi. Così il poeta gioca con intenti nuovi, innovando, offrendo
        immagini visive funzionali e ben calibrate e, ad ogni passaggio, apre a stupore e riflessione.
Oltre alle poesie vincitrici, la Giuria ha attribuito Menzioni d’Onore alle seguenti poesie in quanto classificate tra le prime otto:
        «Con una composizione elegante, fatta di parole scelte, Franco Fiorini innesta energia, coraggio e entusiasmo nel giovane cuore di chi
        s’appresta a prendersi la parte da protagonista nel mondo. Le sue parole gonfiano le vele di vento, sono il refolo buono che induce a
        dispiegare le ali. Una poesia di speranza, che celebra il coraggio di vivere.»
        «Il dolore elaborato in poesia. Struggenti le immagini che la poetessa usa nei suoi versi, dotate di potenza espressiva e di profonda
        empatia. Buono l’uso di figure retoriche.»
        «Una poesia che è carezza fatta di parole, denuncia in versi, disperazione d’inchiostro. Stefano Peressini dedica “L’alba non verrà”
        al soldato Maksym e scrive un distico graffiante, pieno, che lascia il segno.»
        «La memoria e i ricordi. Gli affetti e il passato. La tragedia che non trova consolazione e che, pure se s’allontana nella linea del tempo, non
        si attenua e la crepa è per sempre, il vuoto è profondo e incolmabile. Il poeta prova a riempirlo d’emozione e d’amore, con versi poetici
        sensibili, scritti in punta di penna.»
        «Il ricordo personale del poeta Davide Rocco Colacrai ci porta nell’istante quotidiano della vita di Wendy. Lo ricostruisce con efficacia,
        con istantanee curate e una composizione strutturata ed evocativa. “Il piccolo zaino rosa” emoziona e permane nella coscienza, grazie
        allo stile raffinato e incisivo con cui il poeta ci conduce nei meandri di un’esistenza spezzata, nei cui spazi troviamo dolore, disperazione,
        ma anche una tenera carezza letteraria capace di lenire il cuore.»
Infine, la Giuria ha ritenuto di attribuire Menzioni di Merito alle seguenti poesie:
        «Lolita Rinforzi ci dona versi interessanti per idea e composizione, suggerendoci di dar valore alle parole che usiamo, perché dentro
        hanno il potere di innescare o disinnescare sentimenti.»
        «La poesia è arricchita da un linguaggio metaforico ed evocativo dove le “EMOZIONI, ORA, / SONO AIUOLE DI ROVINE / TRA I
         SINGHIOZZI NOBILI DI POVERTÀ”. Forti sono le immagini che ci collocano su un piano di reale concretezza. Narrare degli orrori della
         guerra, che tocca e colpisce soprattutto i bambini, di cui fa strage, fa emergere con nettezza una denuncia che, mai come in questo
         periodo storico, si contrappone all’abbiezione umana.»
        «La composizione è musicale e con accurata scelta lessicale: ogni parola è limata per dare il giusto ritmo e suggerire immagini evocative.
         Apprezzata la chiosa finale che provoca smottamenti nel cuore: “COSÌ QUANDO CI MANCHERÀ IL CORAGGIO DEL NON DIRE / TI
         REGALERÒ ALLA DISUBBIDIENZA DEI SOGNI, / VOLANDO TRA LE CINCE AI MARGINI DEL FIUME DOVE / IL TUO CAPPOTTO DI
         PAPAVERI E GINESTRE PERCORRERÀ / LA VALLE DEI TEMPLI, POSANDOSI ACCANTO A PICCOLE / GATTE CHE SGRAVANO IN SILENZIO
        RIMIRANDO LE STELLE”.»
        «La poesia ci riporta indietro nel tempo, al dramma del crollo del ponte Morandi. Le vittime della tragedia prendono vita con parole
        nette, scevre da inutile lirismo e purtuttavia - o proprio per questo - sono capaci di arrivare rapide al nostro cuore. Le vite spezzate
        chiedono giustizia, e la silloge si incarica di dar loro voce e corpo, offrendo anche una metaforica carezza. Lo sdegno dell'intera società è
        rappresentato negli ultimi versi, che si uniscono a quelli del maestro Rodari, nella citazione della profetica "Ladro di Erre". Premiato il
        tema sociale e la forma ruvida e colma di pathos.»
        «l poeta Silvestro De Simone offre bellissime atmosfere crepuscolari ed evoca emozioni in punta di versi. La chiusura del componimento
        ha un carico emotivo che si realizza con attenzione al lirismo.»
La cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo domenica 15 settembre 2024 presso la Sala del Consiglio comunale di Monterosi, è stata presentata dal Presidente dell’Associazione Biblos-APS, Amm. Edoardo Giacomini, il quale ha sottolineato il valore educativo della Poesia, soprattutto in un’epoca in cui il frenetico vivere quotidiano è spesso caratterizzato da distrazioni futili e superficiali che lasciano poco spazio alla musicalità e all'armonia dei versi.
Dopo il ringraziamento ai poeti e alle poetesse partecipanti al concorso per le opere presentate e alla Giuria per il pregevole lavoro svolto, è stata altresì ricordata la collaborazione fornita da Vitale Edizioni Sanremo che ha offerto a tutti i partecipanti l'opportunità di ricevere gratuitamente tre stampe gratuite di un quaderno contenente una quindicina di proprie poesie.
Ad assistere il Presidente dell’Associazione Biblos nel corso della premiazione sono intervenuti il Vice Sindaco di Monterosi, Pierfrancesco Loreti, e la Presidente della Giuria Loriana Lucciarini, che ha letto le motivazioni delle poesie che hanno ottenuto un riconoscimento. I testi delle poesie vincitrici sono stati declamati dall'attore Riccardo Giacomini.
A tutti gli autori presenti che si sono classificati ex-aequo è stato consegnato un attestato di partecipazione.
Al termine della premiazione, è intervenuto lo scrittore di romanzi gialli Alessandro Maurizi, Ispettore della Polizia di Stato, il quale, dialogando con Federica Boccolini, Consigliere del Comune di Monterosi, ha presentato il suo ultimo romanzo storico, edito da Mondadori, dal titolo “Gli invisibili di San Zeno”.
Il focus dell’opera, ambientata verso la fine del sec. XIX, tratta il destino di migliaia di poveri contadini delle campagne del Veneto che sono stati indotti a imbarcarsi per l’America con l’illusione di trovarvi la Terra Promessa.
Il libro ha suscitato l’interesse dei presenti, che hanno rivolto numerose domande all'autore, riportando anche le proprie impressioni sulla specifica tematica che rivela molti elementi di attualità.
Il Presidente dell'Associazione Biblos-APS, Amm. Edoardo Giacomini
La targa che intitolerà il Muro della Poesia a Monterosi
La targa dedicata al vincitore del Premio
Le targhe dei primi tre classificati
La Presidente della Giuria, Loriana Lucciarini
Sulla destra, il Vice Sindaco di Monterosi, Pierfrancesco Loreti
Il vincitore del terzo premio, Marco Polverini
L'attore Riccardo Giacomini
Consegna della Menzione di Merito della Giuria a Francesco Bondi
Consegna della Menzione di Merito della Giuria a Marzia Loretelli
Consegna dell'attestato di partecipazione a Marina Forieri
Consegna dell'attestato di partecipazione a Giancarlo Neri
Consegna dell'attestato di partecipazione a Selena Perco
Consegna dell'attestato di partecipazione a Antonio Torti
Consegna dell'attestato di partecipazione a Luisa Giacomini
Consegna dell'attestato di partecipazione a Daniele Limongelli
Presentazione dello scrittore Alessandro Maurizi
Federica Boccolini, Consigliere del Comune di Monterosi, dialoga con
lo scrittore Alessandro Maurizi durante la presentazione del suo libro
Servizio fotografico curato da Daniele Limongelli
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