Il caso Ildegarda
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Il caso Ildegarda
di Edgar Noske
Data: 20 marzo 2017
Presenti: Caterina, Serenella, Fabrizio, Maria, Cristina, Enzo, Anna Rita, Guido e Marina
Titolo libro: Il caso Ildegarda
Autore: Edgar Noske
Commenti:
Caterina non commenta perché non ha potuto leggerne altro che una parte.
Serenella lo ha trovato scorrevole e divertente: un giallo atipico. Notevole la caratterizzazione dei
personaggi. Anche Ildegarda, figura dotata di straordinario carisma, ha tratti molto umani. Tiene separati i
due aspetti della sua personalità, vivendo in modo distaccato il lato eccezionale della sua natura. Vi sono
molti personaggi storici, tra cui il papa Eugenio e il Vescovo di Magonza. Il romanzo è interessante e ben
scritto.
Fabrizio dice di essersi dovuto fermare a cinquanta pagine dalla fine. Comunque gli è piaciuto veramente
tanto. Ha apprezzato le citazioni latine che gli hanno dato occasione di rinfrescare le sue conoscenze in
merito, cosa che ritiene sempre utile. Ricorda alcuni episodi particolarmente divertenti. Definisce Ildegarda
un’attiva ecologista.
Maria concorda su tutto quanto detto. Nota che la figura di Ildegarda è quella di una donna forte e libera in
lotta con papi ottusi e avidi abati. Pur non essendo ricca di intrighi, la trama è avvincente.
A Cristina il libro è piaciuto: nota la scaltrezza della protagonista che cerca di non farsi sfruttare e di riuscire
a farsi sopportare dai suoi avversari. La descrizione dei personaggi è fantastica, così come quella, molto
credibile, del luogo in cui l’azione si svolge. Alla fine sembra che lo scopo di costruire il convento giustifichi
quasi ogni cosa. Ildegarda finisce con l’assolvere un po’ tutti e, in parte, anche se stessa. Non è rigida, ma
abbastanza pragmatica. Il libro, molto scorrevole, è ricco di particolari e di trovate carine.
Enzo teme di scostarsi un po’ dai giudizi finora espressi perché, pur condividendo l’impressione di una
lettura scorrevole e interessante, nota alcuni aspetti che non lo convincono. La rievocazione storica si
intreccia, in una trama complicata anche dai tanti personaggi, con il gusto moderno per il giallo e
l’avventura, che finisce per prevalere, senza riuscire a creare però la necessaria suspense. La figura di
Ildegarda, donna santa e di grande cultura, è ridotta a quella di una madre badessa di medio livello. Dice
comunque di essere rimasto gradevolmente colpito dalla breve ma intensa storia d’amore tra la giovane
suora Richardis e il conte Jerome de Carcasso.
Cristina fa notare che nella prefazione si dice che ci sono voluti riferimenti all'epoca attuale.
Enzo ribadisce che il libro gli è piaciuto nonostante gli abbia destato alcune perplessità: si chiedeva, per
esempio, come facesse Ildegarda a sapere quello che pensavano gli altri.