La Mennulara - Cavalli selvaggi
BIBLIOTECA > Gruppo di lettura > 2010
La Mennulara
di Simonetta Agnello Hornby
Cavalli selvaggi
di Cormack McCarthy
Data: 26 maggio 2010
Presenti: Serenella, Caterina, Anna Rita, Fabrizio, Miriam, Enzo
Titolo libro: La Mennulara
Autore: Simonetta Agnello Hornby
Titolo libro: Cavalli selvaggi
Autore: Cormac McCarthy
Commenti:
Serenella ha trovato La Mennulara molto interessante, nonostante qualche
difficoltà. Ha ritrovato tanti modi di dire e di pensare che secondo lei
esprimono la parte bella del parlare siculo. Le ha ricordato suo padre. La trama
è intrigante. Decisamente le è piaciuto.
Caterina ha individuato in particolare un concetto antico radicato in Sicilia, che
conosce anche attraverso ricordi personali: il concetto della “buona, vecchia
mafia” quella che in passato ha aiutato i siciliani, poi si è sporcata. Dal testo
emerge la caparbietà dei siciliani. La trama del romanzo si sviluppa in modo
che pian piano si capisce l’intrigo che prima sfuggiva.
Anna Rita: Non conosco la Sicilia, forse per questo la storia mi è sembrata un
po’ falsa, nel senso che questa visione “buonista” della mafia mi ha lasciato
perplessa.
Fabrizio ricorda il film di Squitieri: “E li chiamavano briganti”.
Caterina aggiunge che la mafia antica era un patto d’onore. Ricorda che,
quand’era bambina, sentiva soprattutto gli anziani rimpiangere la vecchia
mafia. Nota che in Sicilia c’era un certo matriarcato.
Miriam trova in questo affinità con la cultura araba.
Enzo osserva che esiste in queste culture un rispetto della donna (fintanto che
non si ribella).
Dal romanzo emerge, secondo Miriam, che la donna è forte, ma paga un
prezzo pesante. Il libro le è piaciuto molto. L’ambiente e le situazioni sono
molto ben descritte.
Enzo si associa a tutto quanto detto. Trova il romanzo avvincente, apprezza la
struttura che è un crescendo in cui poco alla volta emergono tutti i vari punti di
vista.